28.07.2017 - Parzialmente recuperate le energie col mezzo giro del giorno precedenete, mi appresto ad affrontare il primo dei test "seri" con base a Villa Dalegno: l'idea è di affrontare il Mortirolo da entrambi i versanti (prima Monno, poi Grosio) scendendo ovviamente lungo percorsi off-road.
Per facilitarmi in parte il compito in ottica rientro, scendo in auto a Incudine, parcheggio, incontro e converso come al solito con lo scemo del villaggio, vestito con tuta da cantiere e dotato di elmetto.
SdV "Hai Campagnolo?"
Ash "No, Shimano"
SdV "Ah, perchè dal rumore mi sembrava Campagnolo"
Ash "No, Shimano" (udito fine l'amico...)
SdV "Oh che rapporti hai?"
Ash " 30 e 10x42"
SdV "Ah vai ovunque con quelli"
Ash "Certo non devo quasi pedalare..."
SdV "La mia bici ha Campagnolo"
Ash "Io Shimano"
SdV "Dove vai adesso?"
Ash "Faccio il Mortirolo da Monno e poi Passo Varadega poi giù a Grosio lungo la Tornantissima, di nuovo su al Mortirolo, rientro ai piedi del monte Pagano e ritorno qua scendendo per sentieri poco battuti nelle pinete"
SdV "Ci son stato al Varadega a piedi però in bici non si va"
Ash "Ho la Mountain Bike"
SdV "Non si va"
Ash "Un pò si spinge, ma fa lo stesso ho tempo, mica faccio la gara"
SdV "Io correvo..."
Ash "Bravo, ora però devo andare...ti saluto buona giornata!"
Sdv "Va bene..."
Ash "Se alle 7 vedi ancora l'auto parcheggiata mandami un elisoccorso al Varadega"
SdV "Va bene..."
Se correva, gli effetti collaterali del doping sono piuttosto evidenti, in ogni caso non è che si capisca molto chi dei 2 sia lo scemo del villaggio.
Il percorso ormai è svelato, lascio spazio all'immaginazione (o meglio alle immagini)
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Si parte da Incudine, quota 900. Questo è Monno. |
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La salita al Mortirolo da Monno è abbastanza agevole, dura solo nei primi e ultimi 2 km, in totale 12 km e 950 D+ |
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Mulattiera direzione Varadega |
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Pascoli ai piedi del Varadega |
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Alpi Orobiche |
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Segnato ciclabile, buon segno... |
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Contrafforti rocciosi sondriesi, al confine con la Svizzera |
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Mulattiera militare |
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Arcobaleno di roccia |
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Non male il percorso |
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Cima Viola ??? |
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Ciclabilità al limite e oltre |
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Tornante largo |
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Ultimi tratti in single track ai piedi del Varadega |
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Grosio nel fondovalle, dall'inizio della discesa "Tornantissima" |
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Inizio discesa, parte alta esposta ma non estrema |
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Vedute notevoli, breve tratto rilassante |
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Fine tratto roccioso esposto, si entra nel bosco, aumentano le difficoltà tecniche |
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Spiegato il perchè di "Tornantissima" |
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Finale soft |
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Da ripetere esclusivamente i primi 2 step fino quota 1400 (da 2500), il resto è largo e poco appagante |
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Panorami da metà discesa |
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Finiscono i single track, si scende tra carrabili e mulattiere ripide |
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Salita del Mortirolo da Grosio |
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Area sosta malga/rifugio nei pressi del Passo |
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Il Mortirolo da Grosio è duro, sono 14 km x 1200, ma l'asfalto aiuta, tanto. |
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Stele celebrativa |
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Il tanto agognato (ma neanche tanto) cartello |
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Il Monte Pagano |
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Nei pressi del Pianaccio |
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Ruderi di guerra salendo dal Pianaccio |
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Verso l'Adamello |
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Il single track mezzacosta ai piedi del Monte Pagano |
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Il single track mezzacosta ai piedi del Monte Pagano |
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Discesa inedita e selvaggia quasi tutta in pineta verso Incudine |
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Discesa inedita e selvaggia quasi tutta in pineta verso Incudine |
In totale, quasi 60 km e quasi 3200 di dislivello.
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