giovedì 29 dicembre 2016
Letterina a Baldo Natale
Caro Baldo Natale,
quest'anno visto che sono stato più buono e ho girato spesso in compagnia, ti chiedo come regalo una gran bella giornata sul Telegrafo.
Vorrei partire da Pesina per poi trovare un terreno perfetto seguendo l'anello di Caprino e le sue colline, poi varierei fino a Braga, dove, se possibile a dispetto del nome, incrociare anche qualche bella ragazza. Vabbè questa richiesta ignorala pure, lo sai che quando sono in bici penso solo a pedalare...
Poi già che ci siamo salirei velocemente su stradine secondarie con un bel sole e clima tiepido e vorrei ammirare prati verdi e tipici colori primaverili.
Non mi dispiacerebbe trovare Malga Ime aperta e che una gentile signora ci offra caffè gratis così risparmio visto che sono tirchio, in più una volta giunti a Malga Valfredda non vorrei far tanta fatica spingendo lungo il sentiero Ottaviani.
Se per caso passasse qualche escursionista, il massimo sarebbe che ci mostrasse qualcosa di inedito lungo la traccia, qualcosa di natalizio, un pò di romanticismo non guasterebbe anche se non andrei con Matte neanche se fossi gay...
Poi una volta al passo e raggiunta la cresta, vorrei vedere il lago di Garda blu, la nebbia padana e sopra tutto l'arco appenninico, mentre dall'altra parte le vette innevate dell'Adamello e del Brenta.
Non mi interessa trovare rifugi aperti, tanto ho le banane, in cambio potresti mettere una leggera patina di neve e qualche tipica renna del Baldo?
Ti chiedo di darmi la forza e l'agilità per farmi in sella tutto il lungo traverso fino al Passo del Cammino ai piedi di Cima Costabella, mentre al Matte faglielo pure andare di traverso...
Se poi mi dai lo spunto per qualche scatto fotografico in mezzo ai pinnacoli, con gran vista sulla vallata dell'Adige, Pasubio e Carega, tanto meglio.
Per favore, niente ghiaccio, mi raccomando!
Se mi eviti il gelo salirei proprio sulla vetta a quota 2200 per fare qualche autoscatto e zoommare sul lago a perdita d'occhio, ripeterei volentieri anche il Campione omaggio...
Poi se il Matte si sarà ritemprato opterei per la discesa tosta che scende al Novezzina, so che a parte alcuni passaggi è ben ciclabile, spostami solo qualche roccetta in modo che non squarci il copertone.
Sul finale, mi potresti mostrare una variante, anche vietata, no problem in inverno, per evitare il tratto che si farebbe a piedi in discesa?
Poi per rientrare dammi un pò d'ispirazione, non vorrei esagerare col dislivello e giungere tardi al buio, so che c'era anche un cimitero di guerra e da lì si rientrava alla Valfredda seguendo un gran bel percorso.
A questo punto potresti anche ridare un pò della mia energia al Matte, sì quella che in teoria gli avresti tolto per farmi fare in sella quelle rampe mortali, tanto a me non servirebbe più...
Poi il massimo sarebbe arrivare di nuovo vista lago a Malga Zocchi, ma questa volta al tramonto con colori rosati e giochi di luce degni delle migliori cartoline.
Da lì in poi fammi scendere a tutta per recuperare tempo, tanto i sentieri li conosco a memoria e anche se meriterebbero maggior attenzione preferirei essere all'auto al massimo alle 17, proprio con l'ultima luce.
Ah ultima cosa, al baretto vorrei terzo tempo eccezionale, tipo: birra, patatine, alette di pollo, crocchette di pollo, assaggini al lardo, panettone e caffè.
Se chiedo troppo mettici pure come contorno un'orda di bifolchi veronesi che guardano la partita, ti ricordo inoltre che per tutto il giorno sopporterei il Matte, quindi non esagerare con la regola del contrappasso...
Grazie e buon Natale dal Guru.
PS dimenticavo, come chilometraggio starei poco sopra i 50 km e dislivello...uhm...2500...mi concederesti 2600?
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